L'Impresa

Spreco come Risorsa è l’impresa sociale nata con l’intento di recuperare le eccedenze alimentari presso gli Operatori del Settore Alimentare pubblico e privato quali Grande Distribuzione Organizzata, Ospedali, Mense di Scuole pubbliche e private, Mense aziendali, Ristoranti ecc e distribuire gratuitamente cibo a coloro che ne necessitano attraverso gli Enti del Terzo Settore, garantendo un ritorno economico agli Imprenditori Sociali attuatori dell’intero percorso. Il tutto a livello locale garantendo la distribuzione entro la giornata senza stoccaggio delle eccedenze.

S.c.R. opera come anello operativo nell’attuazione delle “Legge Antisprechi” n. 166 – 19 agosto 2016”, costituita da norme per la limitazione degli sprechi, l’uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale.
Il servizio offerto è autosostenibile in quanto le aziende profit coinvolte ottengono notevoli vantaggi economici e detrazioni fiscali in termini di IVA e sulla parte variabile della tassa sui rifiuti TARI, favorendo così un minor impatto sull’ambiente; il mondo no profit acquisisce alimenti a titolo gratuito di tracciabilità sicura e con un approvvigionamento continuo e costante.

Altro fondamentale obiettivo di S. c. R. è offrire un supporto organizzativo alle figure impegnate nel sostegno della collettività, permettendo l’inserimento nel mondo del lavoro anche a categorie svantaggiate e a rischio di emarginazione.

L’impresa sociale è attualmente in fase di definizione degli accordi con diverse Amministrazioni comunali da nord a sud del Paese tra grandi città e piccoli centri (Milano, Bergamo, Roma, Frosinone, Latina, Salerno, Bari, Taranto, Reggio Calabria, Messina, Palermo) secondo il modello avviato nella città di Bollate con delibera del 27 giugno 2017 e affidamento diretto tramite determinazione del 19 luglio 2017.
Tutto ciò sta avvenendo grazie all’interesse di avveduti Imprenditori Sociali che, dopo aver valutato positivamente lo studio di fattibilità elaborato città per città e costituito la S.c.R. locale, stanno dialogando con i tre interlocutori principali, quali amministrazioni comunali, aziende profit e enti no profit.

Attraverso un’iniziale campagna sui principali canali social, inoltre, si sta entrando in contatto con nuovi interlocutori per costruire così la prima impresa sociale su scala nazionale, dando agli stessi imprenditori locali, a fronte del riconoscimento di una base reddituale, l’accesso al know how e al network di Talento Dinamico s.r.l., azienda di consulenza, formazione e ricerca del personale, che si impegna con entusiasmo a promuovere l’iniziativa.

S.c.R. si pone l’obiettivo finale di formare, sensibilizzare e operare concretamente sull’intero territorio, grazie all’ausilio della “Legge n.166 – 19 agosto 2016”, tutti i livelli della cittadinanza, dalle istituzioni ai privati, concorrendo a trasmettere la cultura sociale antispreco e il conseguente sostegno a coloro che manifestano un bisogno.